Gentili Istruttori,
durante i trent'anni di attività la Simb ha diplomato oltre 1500 Istruttori e Guide di mtb grazie alla validità del suo programma di apprendimento, lo staff qualificato dei docenti e la posteriore formazione per realizzare iniziative in ogni regione italiana. Alla luce della decennale esperienza vogliamo farvi notare non solo i benefici di questo sport ma anche i notevoli rischi che si corrono non solo come organizzatori di escursioni ma semplicemente accompagnando un gruppo di amici in una facile pedalata.
Per la legge italiana chi realizza la proposta si assume le responsabilità di tutto il gruppo. ed a questo proposito crediamo vi serva da esempio un episodio occorso alla nostra Scuola nel 2015:
- Un nostro istruttore delle Marche ci propone di realizzare, a richiesta di tre Comuni, un corso ristretto per l'inaugurazione di un parco naturale. Si iscrivono 15 persone che, dopo aver realizzato il consueto test di ammissione iniziano il consueto programma con un percorso tecnico in mtb. Dopo vari tipi di pendenze e salite il gruppo si ferma per realizzare una discesa tecnica, che preventivamente viene dimostrata due volte dal docente, con la premessa che "chi non si sentiva preparato poteva evitarla". Tutti i partecipanti realizzano la discesa correttamente, impostati e fotografati in varie posizioni per documentare eventuali carenze. Un partecipante all'affrontare la discesa, non segue il tracciato indicato e, accortosi, tenta di rimediare deviando la traiettoria e frenare con il FRENO ANTERIORE. Chiaramente, come saprete, il freno anteriore blocca la ruota e fa da catapultare in avanti. Il malcapitato cade sbattendo il collo in un' asperità del terreno provocandosi una lesione che gli causa una TETRAPLEGIA ( paralisi semitotale del corpo).
Come suole capitare, l'infortunato, attraverso i suoi legali, fa causa al docente ed in conseguenza alla Simb, asserendo che la causa dell'incidente era la pendenza eccessiva del percorso ( realizzato ripeto senza problemi da tutti gli altri iscritti). Viene richiesto un indennizzo di SEI MILIONI DI EURO, con il coinvolgimento della Simb, del Msp, Comune, Del Coni e del Presidente della Simb (non presente durante l'accaduto). Il processo è ancora in atto perchè, come sappiamo, la legge in italia va un pò a rilento , anche se siamo convinti dai documenti (foto) e testimonianze che ci verrà riconosciuta la nostra estraneità sul fatto.
Però dovete sapere che le parcelle dei legali vengono stabilite in base al monto richiesto, per cui abbiamo dovuto anticipare fino ad oggi parecchie decine di migliaia di euro come anticipo agli avvocati che ci difendono.
Per queste ragioni ci sembra opportuno consigliarvi di PREVENIRE questi gravi inconvenienti AFFILIANDOVI SUBITO alla SIMB CHE VI TUTELERA' con una COPERTURA ASSICURATIVA R.C.TERZI (Unipol SAI) con copertura fino a TRE MILIONI di euro e fino a VENTIMILA euro di TUTELA LEGALE (Unipol SAI)
Inoltre include la copertura infortuni personale e la TESSERA DI TECNICO che vi identifica in caso di richiesta per controlli sul territorio e l'iscrizione nell'ALBO DEI TECNICI RICONOSCIUTI DAL CONI.
E tutto questo per la somma annuale di € 120.
Non vi sembra che valga la pena proteggersi da simili inconvenienti che possono capitare accidentalmente ovunque e nel momento meno indicato?
Noi vi proponiamo di affiliarvi al più presto collegandovi al sito www.simb.com dove troverete ulteriori vantaggi e spiegazioni.
a presto. Segreteria SIMB